Vi ricordo alcuni elementi fondamentali delle PROIEZIONI ORTOGONALI:
1. Per ottenere le Proiez. Ortog. di un oggetto occorre immaginare di collocarlo all’interno di un triedro retto (parte di spazio delimitata da tre piani fra loro ortogonali). Per comodità di rappresentazione questi piani vengono disegnati come superfici quadrangolari definite, sebbene le loro dimensioni siano teoricamente illimitate.
2. I piani di riferimento fondamentali sono: il Piano verticale P.V., il Piano orizzontale P.O. e il Piano laterale P.L.
3. La linea di intersezione dei piani P.O. e P.V. prende il nome di Linea Terra L.T.
4. I tre assi x.y e z (detti assi coordinati o cartesiani) derivano dall’intersezione del piano verticale con il piano orizzontale (asse x), dall’intersezione del piano laterale con il piano orizzontale (asse y) e da quella del piano laterale con il piano verticale (asse z).
5. Qualsiasi oggetto dato, spazialmente definito rispetto ai 3 piani coordinati, può essere rappresentato in proiezione ortogonale mediante le coordinate di ogni suo punto significativo riferite ai 3 assi x,y, e z e alla loro origine O e quindi mediante le distanze da ogni piano.
6. La distanza da un piano si misura sugli altri due.
7. L'oggetto da rappresentare in Proiez. Ortog. è sempre posto tra l'osservatore e il piano sul quale si effettuano le proiezioni.
8. Ogni entità geometrica elementare è indicata con una lettera (maiuscola per i punti, minuscola per le rette, minuscola dell’alfabeto greco per i piani).
9. Si considera come prima proiezione quella sul P.V., come seconda quella sul P.O. e come terza quella sul P.L.
10. Per indicare sui piani le entità geometriche (punti, rette, piani) si aggiungono alle rispettive lettere degli apici (simboli simili agli apostrofi) che saranno ‘ sul P.V. , ‘’ sul P.O. e ‘’’ sul P.V.
11. Le tre proiezioni di un punto sono collegate da linee di riferimento che si tracciano con segno continuo sottile, parallelo agli assi cartesiani. Queste sono molto utili per allineare visivamente i punti e le linee corrispondenti ai vertici e ai lati degli oggetti sui vari piani delle proiezioni ortogonali.
12. Trovate due proiezioni la terza risulta di conseguenza tramite
le linee di riferimento.
13. Quando 2 punti hanno le proiezioni sovrapposte, sono definiti coincidenti e si indicano legando le 2 lettere che individuano le proiezioni dei punti con tre trattini orizzontali paralleli:
A’’X B’’
14. Se l’oggetto da rappresentare ha un lato o una faccia paralleli a uno dei piani di proiezione, la sua rappresentazione in proiezione ortogonale è immediata e di solito conviene partire proprio dal piano rispetto al quale è parallelo.
15. Quando un segmento è inclinato rispetto ai 3 Piani di proiezione, tutte le sue proiezioni risultano di dimensioni minori rispetto alla sua dimensione reale, in quanto ciascuna proiezione determina una vista scorciata.
MATERIALE PER IL DISEGNO
1) Album da disegno formato A3, fogli lisci, squadrati. Spessore a scelta.
2) Due matite di legno o portamine (contenitori di mine dotati di un pulsante che ne consente la fuoriuscita in base alle necessità) con mine HB ed F o, a scelta, 2H.
3) Temperamatite adeguato alla matita.
4) Compasso con vite di regolazione e con mina HB.
5) Gomma per matita.
6) Due squadrette (una con angoli 30°-60° e una con angoli da 45°).
7) Curvilinee (facoltativo).
8) Cerchiografo (facoltativo).
Secondo la normativa UNI 936/86 ( l’UNI, Ente Nazionale di Unificazione,in Italia, è l’organismo che dal 1921 coordina le regole per l’unificazione delle simbologie e delle normative per la rappresentazione tecnica) la dimensione dei fogli da disegno è:
Formato A4 mm 210x297
Formato A3 mm 297x420
Per tutti i formati deve essere previsto un margine tra i bordi esterni del formato finito e la squadratura che delimita la zona di esecuzione del disegno.
Durezza delle mine:
Tenerissime: 6B,5B,4B,3B (disegno a mano libera) del formato finito e la squadratura che delimita la zona di esecuzione del disegno.
Tenere: 2B (disegno a mano libera)
Semitenere: B, HB,F (disegno geometrico)
Medie: H (disegno geometrico e disegno tecnico)
Dure: dalla 2H alla 8H (disegno tecnico)
Durissime: 9H (usi particolari).
Per gli appunti, sia di disegno che di tecnologia, serve un quadernone a quadretti da 5mm.
Per trasportare più agevolmente tutto il necessario vi conviene utilizzare una cartella bianca larga almeno 50cm, così ci potete mettere sia l'album da disegno che le squadrette.
Non dimenticate di aver cura del vostro materiale.
Portatelo sempre con voi ad ogni lezione di disegno.
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