Tav. 10 : Proiezioni Ortogonali e Assonometria Isometrica di punti
Prima Parte
Seconda parte
TAVOLA 10-Proiezioni Ortogonali di Punti
1. Proiezione Ortogonale del punto A. Distanza dal P.O.18; Distanza dal P.V.30; Distanza dal P.L.25
2. Assonometria Isometrica del punto A.
3. Proiezione Ortogonale del punto B appartenente al P.O. Distanza dal P.O. 0; Distanza dal P.V.32; Distanza dal P.L.40
4. Assonometria Isometrica del punto B.
5. Proiezione Ortogonale del punto C. appartenente al P.V. Distanza dal P.O. 37; Distanza dal P.V. 0; Distanza dal P.L. 28.
6. Assonometria Isometrica del punto C.
Es. 1 Tav.10
1. Disporre i 3 piani P.O., P.V. e P.L. tra di loro perpendicolari. L’asse z separa il P.V. dal P.L.;l’asse x separa il P.O. dal P.V. e corrisponde alla Linea Terra; l’asse y delimita il P.L. e il P.O. I 3 assi si intersecano nell’origine O.
2. Per calcolare la distanza dal P.O. misurare 18mm sull’asse z, allontanandosi dall’origine O verso l’alto.
3. Per calcolare la distanza dal P.L. spostarsi sull’asse x di 25mm a partire dall’origine O, verso sinistra.
4. Per calcolare la distanza dal P.V. misurare 30mm sull’asse y, allontanandosi dall’origine O verso il basso. Oppure misurare 30mm sull’asse y allontanandosi dall’origine O verso destra.
5. Con segno di costruzione far passare le parallele agli assi x,y,e z per i punti trovati nei tre passaggi precedenti.
6. Queste parallele si intersecano nei punti A’, A’’ e A’’’ rispettivamente proiezione sul P.V., proiezione sul P.O. e proiezione sul P.L.
Es.2 Tav.10
1. Disporre i 3 assi x, y e z in modo che formino 3 angoli da 120°. (Un angolo di 120° si può costruire con un angolo di 90° sommato ad un angolo di 30°).
2. Riportare lungo l’asse z, a partire da O proseguendo verso l’alto, la misura di 18mm (distanza dal P.O.).
3. Riportare lungo l’asse y, a partire da O proseguendo inclinati di 30° verso il basso a destra, la misura di 30mm (distanza dal P.V.).
4. Riportare lungo l’asse x, a partire da O proseguendo inclinati di 30° verso il basso a sinistra, la misura di 25mm (distanza dal P.L.).
5. Far passare per ognuno di questi 3 punti, con segno di costruzione, le parallele agli assi x,y, e z.
6. Queste parallele si intersecano nei punti A’ proiezione sul P.V., A’’ proiezione sul P.O.,e A’’’ proiezione sul P.L.
7. Per trovare il punto reale A, tracciare le parallele agli assi x,y e z passanti per i punti A’, A’’ e A’’’.
Queste parallele si intersecano nel punto reale A.
Es.3 Tav.10
1. Disporre i 3 piani P.O., P.V. e P.L. tra di loro perpendicolari. L’asse z separa il P.V. dal P.L.;l’asse x separa il P.O. dal P.V. e corrisponde alla Linea Terra; l’asse y delimita il P.L. e il P.O. I 3 assi si intersecano nell’origine O.
2. Non è necessario calcolare la distanza dal P. O. poiché giace sul P. O., quindi la distanza è 0.
3. Per calcolare la distanza dal P.L. spostarsi sull’asse x di 40mm a partire dall’origine O, verso sinistra, trovando così il punto B’.
4. Per calcolare la distanza dal P.V. misurare 32mm sull’asse y, allontanandosi dall’origine O verso il basso, trovando così il punto B’’’. Oppure misurare 30mm sull’asse y allontanandosi dall’origine O verso destra.
5. Con segno di costruzione far passare le parallele agli assi x e y per i punti trovati nei due passaggi precedenti.
6. Queste parallele si intersecano nel punto B≡B’’sul P.O, perché il punto reale B coincide con la sua proiezione sul P.O.
Es.4 Tav.10
1. Disporre i 3 assi x, y e z in modo che formino 3 angoli da 120°. (Un angolo di 120° si può costruire con un angolo di 90° sommato ad un angolo di 30°).
2. Riportare lungo l’asse y verso destra, a partire da O, la misura di 32mm (distanza dal P.V.).
3. Riportare lungo l’asse x verso sinistra, a partire da O, la misura di 40mm (distanza dal P.L.).
4. Far passare per ognuno di questi 2 punti, con segno di costruzione, le parallele agli assi x e y.
5. Queste parallele si intersecano nel punto B≡ B’’ sul P.O., perché il punto reale B coincide con la sua proiezione sul P.O.
Es.5 Tav.10
1. Disporre i 3 piani P.O., P.V. e P.L. tra di loro perpendicolari. L’asse z separa il P.V. dal P.L.;l’asse x separa il P.O. dal P.V. e corrisponde alla Linea Terra; l’asse y delimita il P.L. e il P.O. I 3 assi si intersecano nell’origine O.
2. Non è necessario calcolare la distanza dal P. V. poiché giace sul P. V., quindi la distanza è 0.
3. Per calcolare la distanza dal P.L. spostarsi sull’asse x di 28mm a partire dall’origine O, verso sinistra, trovando così il punto C’’.
4. Per calcolare la distanza dal P.O. misurare 37mm sull’asse z, allontanandosi dall’origine O verso l’alto, trovando così il punto C’’’.
5. Con segno di costruzione far passare le parallele agli assi x e z per i punti trovati nei due passaggi precedenti.
6. Queste parallele si intersecano nel punto C≡C’sul P.V, perché il punto reale C coincide con la sua proiezione sul P.V.
Es.6 Tav.10
1. Disporre i 3 assi x, y e z in modo che formino 3 angoli da 120°. (Un angolo di 120° si può costruire con un angolo di 90° sommato ad un angolo di 30°).
1. Riportare lungo l’asse z verso l’alto, a partire da O, la misura di 37mm (distanza dal P.O.).
2. Riportare lungo l’asse x verso sinistra, a partire da O, la misura di 28mm (distanza dal P.L.).
3. Far passare per ognuno di questi 2 punti, con segno di costruzione, le parallele agli assi x e z.
4. Queste parallele si intersecano nel punto C≡ C’ sul P.V., perché il punto reale C coincide con la sua proiezione sul P.V.
MATERIALE PER IL DISEGNO
1) Album da disegno formato A3, fogli lisci, squadrati. Spessore a scelta.
2) Due matite di legno o portamine (contenitori di mine dotati di un pulsante che ne consente la fuoriuscita in base alle necessità) con mine HB ed F o, a scelta, 2H.
3) Temperamatite adeguato alla matita.
4) Compasso con vite di regolazione e con mina HB.
5) Gomma per matita.
6) Due squadrette (una con angoli 30°-60° e una con angoli da 45°).
7) Curvilinee (facoltativo).
8) Cerchiografo (facoltativo).
Secondo la normativa UNI 936/86 ( l’UNI, Ente Nazionale di Unificazione,in Italia, è l’organismo che dal 1921 coordina le regole per l’unificazione delle simbologie e delle normative per la rappresentazione tecnica) la dimensione dei fogli da disegno è:
Formato A4 mm 210x297
Formato A3 mm 297x420
Per tutti i formati deve essere previsto un margine tra i bordi esterni del formato finito e la squadratura che delimita la zona di esecuzione del disegno.
Durezza delle mine:
Tenerissime: 6B,5B,4B,3B (disegno a mano libera) del formato finito e la squadratura che delimita la zona di esecuzione del disegno.
Tenere: 2B (disegno a mano libera)
Semitenere: B, HB,F (disegno geometrico)
Medie: H (disegno geometrico e disegno tecnico)
Dure: dalla 2H alla 8H (disegno tecnico)
Durissime: 9H (usi particolari).
Per gli appunti, sia di disegno che di tecnologia, serve un quadernone a quadretti da 5mm.
Per trasportare più agevolmente tutto il necessario vi conviene utilizzare una cartella bianca larga almeno 50cm, così ci potete mettere sia l'album da disegno che le squadrette.
Non dimenticate di aver cura del vostro materiale.
Portatelo sempre con voi ad ogni lezione di disegno.
Con questo link si accede ad un altro sito per le classi prime Istituto Tecnico Industriale